Articolo e ricetta di Roberta Capanni per la rubrica – “Le ricette di Gustarviaggiando” – La Confettura di more di rovo  con le sue le varianti senza semi e con liquore è una della mie preferite. Mi piace spalmare sul pane fresco la confettura e sentire il profumo delle more, che ricordano l’estate inoltrata. ma cerco anche sempre qualcosa di diverso.
Personalmente però mi piace aggiungere un po’ di fantasia anche nella preparazione delle confetture. Quindi oggi vi parlo della mia confettura di more, confettura, non marmellata,  perchè ricordiamoci che la marmellata è solo quella di agrumi.
Leggete e guardate (e provate le mie varianti di ricetta…non ve ne pentirete)

More di rovo - Foto di R. Capanni

More di rovo – Foto di R. Capanni

Raccogliere more ovvero entrare in contatto con il bosco

Le more di rovo sono buone e salutari anche perché è piacevole coglierle. Non comprendo certe ricette che propongono questa confettura fatta con le more surgelate perché viene a mancare uno dei gli ingredienti principali: il contatto con la natura.

Le more di rovo (Rubus ulmifolius) appartengono alla famiglia delle Rosacee e sono ricche di preziosi elementi. I rovi crescono spontanei in ogni dove tra boschi e campagne e sono una rivincità della natura sui terreni lasciati incolti. Mangiarle così, appena raccolte e lavate sotto l’acqua corrente, sono una fonte preziosa di vitamine, sali minerali e antiossidanti.

Questi frutti di bosco si trovano a fine estate e si possono anche congelare messe in sacchetti spessi o in contenitori che le proteggano dal gelo diretto.

More di rovo appena raccolte  - Foto di R. Capanni

More di rovo appena raccolte – Foto di R. Capanni

Confettura di more di rovo: il problema dei semini

Per la confettura di more il problema che si può presentare è quello della presenza dei minuscoli semi che non a tutti  può piacere sentir scricchiolare sotto ai denti. Quindi, per avere una confettura di more liscia e senza semi le strade son due. La prima è passare tutto al setaccio (ma è un’ operazione che porta via molto tempo) e anche stancante, la seconda è partire dal succo di more che si può ottenere facilmente mettendo i frutti freschi nell’estattore.

La cosa principale è fare tutto per bene cioè sterilizzare i barattoli e, una volta messa la confettura nei barattoli, creare il sottovuoto.

Noi qui però parliamo di confettura. La confettura si ottiene con frutta e zucchero però a me piace fare delle varianti.

Le mie varianti da aggiungere in ricetta

torta con more – Foto di R. Capanni

Zucchero

Prima di tutto lo zucchero in ricetta è sempre la metà rispetto al peso della frutta ma io ne metto meno e aggiungo un paio di mele per ogni chilogrammo di frutta più il succo di 1 limone. Se uso lo zucchero cerco il migliore perchè la qualità ha il suo valore.

A volte uso la stevia, uno zucchero ottenuto da una pianta che all’aspetto pare una salvia, la stevia rebaudiana, le cui foglie seccate e ridotte in polvere hanno un altissimo potere dolcificante.  100 grammi di zucchero dolcificano come 40 grammi di stevia. Visto che la stevia non fornisce calorie può essere un buon sostituto dello zucchero nella preparazione delle confetture ma, ovviamente, il costo sarà più elevato.

Il liquore

Tra le mie varianti c’è quella dell’aggiunta di un po’ di liquore. Ho provato la Sambuca con grandi risultati (liquore italianissimo fatto con sambuco e  oli essenziali ricavati dalla distillazione a vapore di anice stellato,  finocchio e altre erbe come menta o genziana). Ottima anche la preparazione con del buon brandy.

Un’altra mia variante è quella dell’aggiunta di cioccolato fondente  (faccio sciogliere a bagnomaria il cioccolato prima di aggiungere quasi a fine cottura alla confettura) e un po’ di liquore, preferibilmente rum. Con queste varianti ho sempre ottenuto un successone!

Confettura di more a modo mio

  • casseruola antiaderente
  • estrattore
  • 1 kg more di rovo
  • 600 grammi zucchero semolato (se usate la stevia ricordate che 100 gr di zucchero dolcificano come 40 di stevia)
  • 1 succo succo di limone
  • 1 mela
  • 0,50 dl sambuca o altro liquore scelto
  • 100 grammi cioccolato fondente
  1. raccogliere le more e procedere subito alla preparazione. Se le raccogliete la sera prima lavatele bene, mettetele in frigorifero dentro ad un contenitore coperto e capiente con lo zucchero.

  2. Se avete raccolto le vostre more e volete procedere subito alla preparazione potete farlo dopo averle ben lavate e private delle parti legnose che possono essere rimaste dalla raccolta.

  3. per avere una condettura senza semi passate le more nell'estrattore.( ricodate che in quetso caso dovrete mettere meno zucchero pesate il succo e calcolate la metà di zucchero molto meno se usate la stevia)

  4. mettete le more (o il succo ottenuto nell'estrattiore) e lo zucchero in ricetta (o la stevia) con la mela e il succo di limone sul fuoco basso. fate cuocere facendo attenzione che non si attacchi ( per questo è importante usare un buon tegame antiaderente)

  5. Intanto sterilizzate i barattoli e i tappi o in acqua facendoli bollire almeno per 20 minuti facendoli o mettendoli in forno a 100 gradi per 10 minuti e aggiungete i tappi negli ultimi 3 minuti poi fate raffreddare prima di toglierli.

  6. Controllate la confettura e guardate la consistenza se è ancora morbida fate sciogliere il cioccolato fondente a bagnomaria e versatelo nella confettura mescolando.

  7. Aggiungete alla fine il liquore e fate evaporare a fiamma leggermente più alta.

  8. Aggiustate la consistenza con la prova del piattino cioè  mettete un cucchiaino di confettura caldissima su una superficie di ceramica fredda di frigo. Inclinando il piattino in verticale il composto deve muoversi lentamente segno che la vostra confettura è pronta.

  9. mettete subito nei vasetti sterilizzati, chiudete bene e ponete i vasetti a testa in giù.

  10. Quando son ben freddi girateli e controllate s eil tappo è sottovuoto. Per un ulteriore sterilizzazione potete far bollire i barattoli in acqua per 20 minuti e poi lasciarli raffreddare nell'acqua stessa.

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