La festa della mamma non si dimentica mai. I bambini sono legati a questa ricorrenza che non ha un preciso legame storico e che è celebrata un po’ in tutti i paesi. Ma anche gli adulti non la fanno passare inosservata alla loro mamma.  In Italia era l’8 maggio (ed è un caso che quest’anno sia proprio l’8) perché dal 2000 è unita agli altri paesi che la festeggiano il 14.
Oggi come tante feste è una festa commerciale nata a metà degli anni cinquanta, legata un po’ anche a motivi religiosi.

Foto di Roberta Capanni 21

Festa antica o solo commerciale?

Pare però che l’origine risalga ai Romani che celebravano la fertilità omaggiando Rea, la madre degli Dei.

Dal punto di vista religioso, la festa risale al 1957 quando don Otello Migliosi parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria ebbe l’idea di celebrare la mamma. Il parroco intese festeggiare la mamma non già nella sua veste sociale o biologica ma nel suo forte valore religioso, cristiano anzitutto ma anche interconfessionale, come terreno di incontro e di dialogo delle varie culture tra loro.

Dal punto di vista commerciale, fu Raoul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera, fu uno dei promotori della legge istitutiva della festa della mamma, approvata nel 1958.

La rosa è il simbolo di questa festa che, quindi,  andrebbe festeggiata con dei fiori.

Foto di Roberta Capanni 22

Dunque cosa fare e dove andare per la festa della mamma?

Stare in casa o uscire? Consigliabile uscire altrimenti la mamma dovrà comunque cucinare se il papà non è un cuoco provetto.
Se piove e non fosse il caso di uscire consigliamo di farsi portare a casa un bel pranzetto ordinato in uno dei suoi ristoranti preferiti. Se in casa qualcuno ne fosse capace l’ideale è fare una bella torta però abbellita con dei fiori qui ci sono tre ricette interessanti per tutti i gusti.

Cheese cake tropicale 

Millefoglie con le fragole 

Torta di rose

Se il tempo lo permette la destinazione ideale è organizzare una gita tra i fiori. In questo periodo ci sono molti eventi dedicati ai fiori, soprattutto alle rose, che sicuramente la mamma, qualunque età abbia,  apprezzerà.

Ecco alcuni dei roseti d’Italia.

in Franciacorta, poco lontano dal bellissimo lago d’Iseo  riaprono i battenti i giardini di Castello Quistini. Qui fioriture delle 15000 varietà per godere della bellezza di questo fiore.

Vicino Piacenza, a Gropparello,  c’è il castello delle fiabe  con 1200 esemplari del Museo della Rosa,  con 125 varietà e 17 roseti.

Il Giardino Museo delle Rose Antiche a Serramazzoni, a una ventina di  chilometri da Modena, offre  oltre 750 varietà di rose antiche.  Rose di tutto il mondo e possibilità di acquisto.

A Firenze imperdibile il romantico giardino delle rose realizzato nel 1865 dall’architetto del piazzale, Giuseppe Poggi con una vista mozzafiato sulla città. Qui oltre alle rose consigliamo vivamente di godere del giardino dell’Iris e di andare a Villa Bardini per la bellissima fioritura del Glicine.

Scendendo a Roma troviamo  il Roseto Comunale sull’Aventino 1100 specie di rose profumate di tutti i colori e una vista molto suggestiva.

Ancora in questa zona d’Italia si può visitare il Roseto Vacunae Rosae di Roccantina, tra Roma e Rieti.  che fa parte dei. Oltre 5500 varietà di rose antiche e moderne per questo luogo che fa parte dei Grandi Giardini Italiani che sono distribuite in 130 settori, divisi per colori, profumi, origini.