Che gli hamburger siano entrati anche nella cucina toscana è chiaro. Ecco allora che il libro il volume “TuscanBurger” (ed. Il Forchettiere, 250 pagine) di Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano si presenta come un viaggio nel mondo dell’hamburger made in Tuscany.

Non è solo una guida che passa in rassegna i migliori 50 locali dove gustare un hamburger di qualità ma qualcosa di più. Un progetto che mette a fuoco ciò che accade tra quelle “due fette di pane” oggi  tanto amate.

Gli hamburger toscani

Gli hamburger toscani hanno una loro nobiltà e soprattutto, una loro qualità che attinge ad una tradizione di materie prime di eccellenza unite a fantasia e innovazione. Un ogni hamburgeria c’è un percorso di creazione che porta alla degustazione di prodotti che possono accontentare i palati più esigenti.

Dalla piccola hamburgeria di paese a quella che propone preparazioni gourmet il filo conduttore è la qualità e fantasia. Dalla classica Chiania alla carne di zebra o di struzzo, la kibe e altro ancora. Per accontentare tutti i gusti.

Un racconto che si snoda dalle vie del centro del capoluogo toscano ai paesi toscani più sperduti.

“Il Granducato – spiegano gli autori Marco Gemelli e Lorenzo Gagliano – ha tutto ciò che serve per esprimere una propria versione dell’hamburger che non ha nulla da invidiare a quella di altri territori: pensiamo alla carne, dalla Chianina alle altre razze bovine autoctone, fino al maiale di cinta senese o al cinghiale. Oppure al Pecorino Toscano Dop e a tutti i suoi condimenti standard, dalle cipolle di Certaldo al lardo di Colonnata, fino a produttori di tartufi, verdure e spezie tra i migliori in assoluto a livello internazionale. Grazie a uomini e donne che con la loro passione continuano a tener viva la tradizione, strato dopo strato si compone una ‘via toscana’ del burger che racconta una, dieci, mille storie di eccellenza”.

Un volume ricco che registra la presentazione di Con la prefazione scritta da Luisanna Messeri e con il sostegno di Vetrina Toscana.

Non mancano quindi le storie imprenditoriali delle piccole e grandi aziende made in Tuscany E ancora tante  interviste e, naturalmente gli abbinamenti. Lo spazio dedicato a vino è curato da  Andrea Gori, la birra da Massimo Prandi, le bollicine  Massimo Fabiani e la parte cocktail affidata Julian Biondi.

Seguono “prove d’autore” ovvero ossia l’interpretazione gourmet di 30 tra i più apprezzati chef toscani.