La vite si alleva, la vite è un simbolo forte che racconta dell’uomo, della terra che è madre e vita. Per questo le Donne del Vino  hanno visto nella vite il simbolo della rinascita, della sostenibilità e il rispetto per la terra.  In occasione dell’8 marzo Festa delle Donne le le 900 associate hanno scelto la vite per la Festa nazionale delle Donne del Vino.

La 5ª edizione  «Donne, Vino, Ambiente»

5ª edizione  per evento organizzato dall’Associazione nazionale presieduta da Donatella Cinelli Colombini in occasione dell’8 marzo con un tema molto sentito:   «Donne, Vino, Ambiente»
Si rinnova, infatti,  anche per il 2021 un tema molto sentito: «Donne, Vino, Ambiente». Uno sguardo tutto femminile sulle tematiche legate a sostenibilità, risparmio energetico, riduzione degli sprechi, razionalizzazione dell’utilizzo dell’acqua. L’obiettivo è quello di comunicare che le Donne del vino sono in prima linea sul piano della sostenibilità. Lo sono, sempre,  nonostante il momento difficile per tutte. Per mettere in evidenza tutto questo le iniziateve essendo ormai on line prevedono che ogni associata si faccia fotografare  che la vede accanto a un filare della vigna. Vicino ad  un palo di legno dipinto di verde, o accanto a una barbatella in vaso verde. Il verde come la speranza e come il mondo agricolo di cui le Donne del vino fanno parte.

Catia Vaccaro in dolce attesa – Vini Vaccaro – Sicilia

L’evento internazionale

Centinaia di fotografie «green» invaderanno la rete dall’8 marzo con un messaggio di speranza. Non solo le Donne dle Vino italiane saranno coinvolte ma anche quelle  del mondo con cui l’Associazione italiana ha creato dal 2019 una rete internazionale che continua a lavorare e a crescere anche in epoca Covid.

«La Festa nazionale delle Donne del Vino mette sotto i riflettori l’apporto di creatività, rinnovamento e qualificazione fornito dalle donne al proprio comparto produttivo – dice la presidente Donatella Cinelli Colombini – Ancora una volta le Donne del Vino saranno attive e unite, e invitano a guardare al futuro con fiducia e in modo costruttivo perché le scelte di oggi, in tema di ambiente, avranno effetti sul futuro dell’agricoltura italiana».

La presidente delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini

E un progetto di ascolto: #tunonseisola

Oltre alle iniziative in rete, in occasione dell’8 marzo, parte anche il progetto #tunonseisola con un nuovo spazio virtuale di ascolto. Il pensiero dell’Associazione è rivolto anche a tutte quelle donne che in questo momento si trovano in una situazione di forte disagio. I dati Istat rivelano che in dicembre 2020, di 101mila posti di lavoro persi, 99mila erano donne. Un fenomeno che sta toccando tutto il mondo e che la situazione Covid-19 ha portato prepotentemente alla luce. Tristemente anche le violenze domestiche sono più che raddoppiate, i femminicidi sono aumentati.  Il dato, segnalato in un report dell’Istat sulle violenze alle donne, spiega che nei primi 6 mesi del 2020 la situazione si è aggravata con un numero di delitti pari al 45% del totale degli omicidi, contro il 35% dei primi sei mesi del 2019. Dati allarmanti che non ci possono lasciare indifferenti. #tunonseisola sarà uno spazio virtuale sul sito delle Donne del Vino (www.ledonnedelvino.com) per tutte le donne che hanno bisogno di aiuto. Chiunque abbia necessità di supporto potrà scrivere spiegando il problema, tutto in forma strettamente riservata e sarà messa in contatto con socie che potranno aiutarla.

CHI SONO LE DONNE DEL VINO

Le Donne del Vino sono un’associazione senza scopi di lucro che promuove la cultura del vino e il ruolo delle donne nella filiera produttiva del vino. Nata nel 1988, conta oggi oltre 900 associate tra produttrici, ristoratrici, enotecarie, sommelier e giornaliste. Le Donne del vino sono in tutte le regioni italiane coordinate in delegazioni. Altre info sul sito e sul blog: www.ledonnedelvino.com

Hashtag dell’evento: #festadonnedelvino2021 #donnevinoambiente #donnedelvino #womenofwine

Alcune belle storie delle donne del vino nel mio libro del 2017