Ecotrekking ovvero camminare ripulendo la natura di tutti i rifiuti piccoli che, chi non ne ha rispetto, spande a piene mani. Chi cammina sa bene che spesso si trovano pacchetti di sigaretti, cicche, bottigliette di plastica e oggetti di ogni ordine e grado sparsi anche nei luoghi più impensati.
Nel Chianti ci hanno pensato e per sensibilizzare la cittadinanza il Comune di Barberino Tavarnelle insieme al Lions Club Barberino Montelibertas e la testata on line Il Gazzettino del Chianti e delle Colline fiorentine hanno lanciato “Chianti Green”. E se nascessero tanti “Nomepaese green”?.

Ecotrekking tra le colline

La platea a cui il progetto chiantigiano si svolge è ampia: adulti, bambini, appassionati e cittadini che possono dedicarsi periodicamente alle passeggiate ecologiche e alla pulizia dell’ambiente. Un buon modo per far presente il problema e metter in pratica insegnando.

Scegliere di impegnarsi per l’ambiente, passeggiare nella natura e prendersi cura di boschi, aree di campagna, sentieri e strade bianche del Chianti rimuovendo i rifiuti che si trovano lungo il percorso. L’ecoecotrekking in collina potrebbe anche attirare i meno interessati al problema grazie ad una serie di incentivi e la voglia di fare gruppo ma con il necessario distanziamento. La comunità è chiamata a diventare testimone d’eccezione di una pratica collettiva che si ispira alla filosofia zerowaste, dalla casa all’aria aperta.

Ecotrekking e giovani

Rivolgendosi ad una platea ampia, ma soprattutto ai giovani invitandoli a farsi promotori di pratiche virtuose nel campo della sostenibilità ambientale, nel massimo rispetto delle misure antiCovid. “L’obiettivo è quello di ridurre a zero la produzione dei rifiuti – dichiarano i promotori – ognuno di noi può fare la differenza trasferendo le buone pratiche fuori casa, passeggiando e rimuovendo i rifiuti che maggiormente devastano e rendono indecorose le nostre aree di campagna, tra le più prestigiose del mondo, gli usa e getta abbandonati come salviette, involucri, snack, bottiglie di plastica, sono quelli più ricorrenti”.

Il primo ecotrekking chiantigianoè datato  2021

“Chianti Green” prenderà il via sabato 6 febbraio 2021 con i cittadini di Barberino, Tavarnelle e delle frazioni di Sambuca, San Donato, Marcialla e Vico che inizieranno individualmente nei loro territori a passeggiare e raccogliere i rifiuti.  All’iniziativa che si protrarrà fino al mese di giugno possono prendere parte cittadini di ogni età ed esperienza, dall’appassionato di escursioni a chi non è solito fare passeggiate. “La passione per lo sport outdoor – continuano – si fonde ai temi dell’educazione ambientale e alla raccolta dei rifiuti come gesto consapevole e responsabile dell’amore per il territorio e della salvaguardia ambientale”. I cittadini walk & clean potranno prendere parte ad un concorso simbolico inviando una foto che li ritrae con il ‘frutto’ del lavoro prodotto nella giornata di pulizia straordinaria. Lo scatto infatti dovrà testimoniare la quantità dei sacchetti di spazzatura raccolti. Vinceranno i cittadini più virtuosi che si impegneranno a rendere più bello e pulito il territorio documentando la propria attività di volontari ambientali.  La giornata conclusiva del percorso green, in cui si terrà la premiazione, è prevista il 5 giugno in occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente. “E’ un’occasione per sensibilizzare e coinvolgere più persone possibili sulle tematiche ambientali – concludono gli organizzatori- intendiamo far comprendere che ognuno di noi, facendo leva sullo spirito di comunità che è tanto radicato nel nostro territorio, può agire responsabilmente e dare il proprio piccolo grande contributo per mantenere bellezza, decoro, igiene nel luogo in cui viviamo. Ognuno di noi può fare la propria parte per salvare il pianeta”.

Per le passeggiate ecologiche si consiglia di armarsi di abbigliamento comodo, scarpe trekking, guanti e sacchetti per la raccolta dei rifiuti. Le foto che ritraggono la quantità di rifiuti raccolta e le località in cui si è svolta l’attività di volontariato ambientale saranno diffuse e pubblicate attraverso gli strumenti social del Comune e sul Gazzettino del Chianti.