Che il cibo sia ormai un potente veicolo capace di “catturare” l’attenzione di molti è chiaro. È più facile vedere la promozione di un prodotto anche non alimentare abbinata ad uno chef che una bella ragazza o un bel ragazzo come accadeva un tempo.

E anche la promozione dell’arte è cambiata e, sempre sulla scia, si promuove attraverso icone dei social e sentiment.
Ma per la nuova iniziativa  ‘Uffizi da mangiare’ il passo si fa più completo perché il legame tra cultura pittorica ed enogastronomia è spesso intimo e avvolgente. Se l’arte è cultura ed emozione, rappresentazione di un momento storico e dell’anima anche la gastronomia lo è.

Empoli_selvaggina e varie

 

Pensiamo a meravigliose opere del genere della natura morta. Gastronomia e pittura si legano intimamente offrendo un racconto culturalmente pieno e ricco.

Sandro Picchi – Cibreo

L’idea di mettere a confronto i volti noti della cucina con i capolavori presenti nelle collezioni del museo apre un’ulteriore spiraglio per far avvicinare all’arte anche chi pensa di “non esserne interessato”.

E così ogni domenica, a partire dal 17 gennaio, le Gallerie posteranno un video nella quale un noto cuoco o personaggio del mondo enogastronomico. Sarà il personaggio ispirandosi agli ingredienti raffigurati  a proporre al pubblico ricette  che potrà anche cucinare durante il video stesso.

De Chirico_peperoni e uva

Immancabile in ‘Uffizi da mangiare’ Fabio Picchi, patron del Cibrèo di Firenze e celebre volto in tv della cucina toscana che si raffronterà  con il ‘Ragazzo con pesce’ del settecentesco Giacomo Ceruti. Dario Cecchini, macellaio e ristoratore di Panzano in Chianti, già noto per aver  portato in cucina i versi della Divina Commedia dantesca, “servirà” la sua versione della ‘Dispensa con botte, selvaggina, carni e vasellame’ di Jacopo Chimenti detto L’Empoli, pittore fiorentino del Cinquecento.
La stellata Valeria Piccini, del ristorante Da Caino a Montemerano nel grossetano, proporrà una sua ricetta da una ‘Natura morta’ sempre dell’Empoli, mentre Marco Stabile, chef stellato di L’ora d’Aria a Firenze, “sfiderà” in tavola niente di meno che i ‘Peperoni e uva’ di Giorgio De Chirico.

Dario Cecchini

Altre puntate seguiranno, per ingolosire il pubblico virtuale degli Uffizi con un ricco menù raccontato a base di colori e sapori, fino a primavera inoltrata: protagonisti ne saranno, oltre ad un nutrito gruppo di chef, opere di Caravaggio, Felice Casorati, Giovanna Garzoni ed altri grandi artisti.