Il Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP vigila sul fenomeno della contraffazione e mostra i dati. Nel 2019 sono stati effettuati controlli su 450 referenze e oltre 300 prodotti trasformati.

Quasi un migliaio di verifiche on site. Verificate on line 45 piattaforme di e-commerce di tutto il mondo e oltre 6.000 inserzioni analizzate ogni mese riferite ad oltre 2.000 venditori. Verificate circa 2000 etichette di prodotto certificato e più di 1000 di prodotti trasformati. Quindici le procedure ex officio attivate a livello comunitario tramite l’ICQRF di cui 5 relative al Regno Unito, 3 in Danimarca e Svezia, 2 in Italia e 2 tra Francia e Germania.

Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP

Il fenomeno delle imitazioni si diffonde sempre di più e si allinea con gli altri prodotti DOP e IGP. Il controllo da parte dei Consorzi, un progetto congiunto, sostenuto dal Mipaaf, che vede coinvolti alcuni dei più importanti Consorzi italiani nello svolgimento congiunto di attività di monitoraggio on site in diversi mercati europei.

Per affrontare questa crescente complessità i Consorzi di Tutela dell’Aceto Balsamico di Modena IGP e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP fanno un passo ulteriore e più deciso siglando un accordo con cui si definisce lo svolgimento congiunto dell’attività di vigilanza attraverso un nuovo agente vigilatore che svolgerà il proprio ruolo per entrambi i Consorzi.  I Presidenti Mariangela Grosoli per l’IGP ed Enrico Corsini per la DOP, presenteranno all’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi un programma annuale i cui sono condivisi gli obiettivi di vigilanza, le strategie ed i criteri operativi.

Le botti di ABM IGP

“La concertazione tra i due Consorzi  – spiega Enrico Corsini, Presidente del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP nonché Presidente del Comitato di Coordinamento dei due Consorzi dopo l’intesa siglata un anno fa – soprattutto dopo aver formalizzato con la firma del Protocollo una preesistente collaborazione per le attività di promozione, formazione ed informazione, già da un anno è decisamente più forte e proficua; tuttavia la stipula di questa convenzione per l’attività di vigilanza rappresenta un passo in più nel nome dell’unità di intenti, un’azione pratica che siamo certi ci porterà maggiori risultati per la tutela del prodotto Aceto Balsamico di Modena”.