Tolosa è la città rosa, violetta e blu. In equilibrio perfetto fra antichità e modernità. Giovane e fresca tutta da scoprire, con una cultura gastronomica da intenditori.
Tolosa è la capitale dell’Occitania e la quarta città per grandezza della Francia. Si trova a pochi a chilometri dai Pirenei e dal confine con Andorra. (LEGGI)
Giovane e moderna allo stesso tempo affonda le radici in un passato antico. La sua università la rende invece molto vitale. Come si vede girando fra le mille stradine del centro colorato e delizioso da godersi a piedi fino alla maestosa Place du Capitole.
Cosa fare a Tolosa? Perdersi nelle ordinate e pulite viuzze medievali del centro con le abitazioni colorate dalle mille sfumature. Innamorarsi dei tipici mattoni rosa dall’alba al tramonto che le valgono il nome di “Ville Rose”. Ammirare i tantissimi cortili che ricordano un po’ l’Andalusia e le eleganti residente nobiliari rinascimentali. Girellare fra i banchetti profumati e colorati del locale mercato coperto.
Il salotto buono, Place du Capitole è da godersi appieno. Seduti ai tavolini degli storici caffè Grand Café Albert e Florida con un buon Armagnac nel bicchiere da sorseggiare piano piano. Di fronte a noi il Capitole, elegante e maestoso, specialmente con l’illuminazione del crepuscolo e l’antica torre degli archivi.
Tolosa e la violetta
Tanti negozi eleganti e modaioli fanno da cornice alla piazza. E, da non perdere, una visita alla Pharmacie des Arcades per acquistare tutto ciò che si produce sfruttando un mito locale: la violetta di Tolosa.
Un fiore portato in città, narra la leggenda, da un soldato di Napoleone III che di ritorno dall’Italia volle farne dono alla sua fidanzata. La violetta di Tolosa è una specie rara che un gruppo di contadini iniziò a coltivare nell’Ottocento. Questo portò lavoro e occupazione ad oltre 600 famiglie. Divenne così celebre da essere esportata in tutta la Francia e persino in Russia. Oggi, dopo un periodo oscuro successivo alla gelata del 1956 che ne aveva azzerato la produzione è un marchio registrato. Tante le cose prodotte.dalle saponette ai profumi dai liquori ai dolci ma strepitoso è il miele.
Rosa, viola e blu. I tre colori della città
Abbiamo già detto del rosa e della violetta ed è quindi l’ora di soffermarsi sul Pastel che di Tolosa è stata la fortuna.
In italiano si chiama Gualdo ed è una piccola pianta dai fiori gialli. Un tempo serviva per produrre il colore blu. Ne volete sapere di più? Leggete il prossimo articolo!
