Antonella Cantarutti e Fabrizio Ceccotti

I colli orientali del Friuli sono la nostra meta. Più precisamente dirigiamo verso l’azienda Cantarutti Alfieri. Ci aspetta una delle socie delle Donne del Vino, Antonella Cantarutti, un vero vulcano.
Siamo a San Giovanni al Natisone, vicino c’è l’Abbazia di Rosazzo e siamo in una delle Denominazioni d’Origine di pregio del Friuli Venezia Giulia.

Antonella Cantarutti rappresenta al meglio questa terra. Un luogo di confine, bellissimo e “rarefatto” che porta con sé leggende e storie di uomini e donne dall’ animo forte e dalla grande tenacia.

vista sui Collini orientali del Friuli
Vista dai Colli Orientali del Friuli


Antonella ci accoglie  tra i suoi vini per raccontarci la storia dell’azienda e parlarci della sua produzione. Nata  intorno al 1960, l’azienda Cantarutti doveva essere un luogo di ritrovo tra gli amici del padre di Antonella. Invece la storia ha preso altri lidi. Qui si fa vino e di grande qualità e Antonella,  che ha preso in mano l’azienda insieme al marito Fabrizio Ceccotti, l’ha fatta crescere sempre di più.

Dalla collina  si domina su un panorama vasto che, con le stagioni, sicuramente offre visioni uniche, mese dopo mese.  Il vento sembra portare suoni e voci di storie passate  stendendo una sorta di velo malinconico ma struggente che la vista vigne ancora nude, rinforza.

Antonella Cantarutti nella sua sala degustazione

Ad ogni vino, la sua storia


Il cuore si riscalda presto ascoltando Antonella e assaggiando i suoi vini. Ognuno di loro ha una storia e non è mai frutto del caso.  Lei conosce bene la sua azienda avendone rivestito, fin dall’inizio, tutti i ruoli.
Oggi la cantina è il regno di Fabrizio mentre Antonella Cantarutti si dedica al racconto dei suoi vini. “Perché – ci dice – solo il produttore può far passare al cliente tutto il potenziale contenuto nel bicchiere.”
E lei gira il mondo e porta alto il nome del vino friulano.

Sui Colli Orientali del Friuli viti longeve

Le viti  della Cantarutti-Alfieri sono perlopiù longeve, 50 anni la media, con pochi impianti nuovi. Oltre 50 anche gli ettari. Marne e arenarie e un clima riparato dalle Prealpi Giulie che gode anche dai benefici del Mare Adriatico non lontano. Tradizione e innovazione lavorano di pari passo e fantasia e cuore fanno il resto. Oggi che le nuove leve (i figli di Antonella) sono al lavoro con il pieno di nuove competenze che si uniscono alla tradizione.


Chiacchierando si assaggia, si ascoltano le storie dei nomi dei vini, le prove e le annate e viene naturale scegliere il preferito.

Il preferito

Un gran bel vino è il Rosato di Rosazzo. Il Merlot maturo e pronto, regala una rotondità che non ti aspetti in un rosato. Si beve bene e senti che il rosato Cantarutti può benissimo essere il compagno adatto a tanti piatti.


Alla Cantarutti Alfieri i vitigni autoctoni sono un fiore all’occhiello come l’ottimo Friuliano, il Pignolo, lo Schippettino, Picolit, Refosco dal peduncolo rosso. A seguire gli internazionali Pinot grigio, Sauvignon, Cabernet sauvignon, Pinot nero e l’ottimo Merlo.t.


Alla poesia dei nomi (su tutti il “Canto” un blend di Friulano (50%), Pinot Bianco (25%), (25%) Sauvignon Blanc ) fa eco la freschezza del frutto, che si assapora grazie al sistema di refrigerazione delle uve usato in azienda. Notevole il Ribolla Gialla con il suo colore giallo paglierino dai riflessi grigi così fragrante ed elegante.

Da non dimenticare Il Metodo Classico

Fin dagli anni’80, quando ancora non era “di moda” , la Cantarutti Alfieri si è cimentata nel Metodo Classico. E con grande successo. Una produzione amata e curata per “l’Epilogo”, 100% Pinot nero e 72 mesi sui lieviti donano una bollicina piacevole, elegante, che può accompagnare dall’antipasto al dolce.

Il nostro incontro con Antonella Cantarutti volge al termine. Abbiamo parlato di vini e di donne, siamo entrati con la luce e ne usciamo accolti da un tramonto mozzafiato.

Per chi vuole godersi questi spettacolari colli del Friuli consigliamo la Casa Shangri-là, l’agriturismo della famiglia Cantarutti. Si può fare sport, godere della natura e assaggiare i meravigliosi vini. Facile da raggiungere dall’uscita autostradale di Palmanova e dall’aeroporto di Trieste.

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Azienda Cantarutti-Alfieri via Ronchi 9 – San Giovanni al Natisone (UD) . +39 0432756317
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