Ho sempre pensato che cucinare sia un’arte, un atto di amore.  Si, perché se amare qualcuno fa sorridere, cucinare con passione mette di buonumore.  Cosa preparare? Quello che la/ le persone preferiscono, io personalmente mi sono sempre divertita con i dolci forse sarà che sono particolarmente golosa oppure che ho amabili reminiscenze del “dolce forno” quel giocattolo degli anni 70 che realmente ti faceva sentire una grande cuoca in miniatura e inchiodava il martire di turno ad assaggiare quello che sfornavi.WP_20160331_19_19_14_Pro_LI
Ricette di torte fantastiche ce ne sono tantissime, e da quando i social di “food” si sono moltiplicati le foto di golosità sono all’ordine del giorno. Ultimamente, la grande maestria di un’amica, e il suo blog di gustose ricette ha attirato la mia attenzione, Stefania con  “Mina e le sue ricette del cuore” ha postato una torta fantastica, …molto di moda ultimamente, una torta che sta spopolando sul web grazie alla ricetta della blogger Monica Zacchia, la “Fluffosa”.
Questo dolce mi ha contagiata nella sua preparazione,  è gustosa,  impalpabile da rimanere morbida anche fino a tre giorni dalla sua preparazione, si presenta sofficissima e leggera senza l’aggiunta di burro o latte. La mia curiosità di storica, mi ha fatto fare una piccola ricerca su come sia nata la fluffosa o prima conosciuta come Chiffon Cake, ed ecco lo scenario di Hollywood, gli anni 20 e il suo inventore Harry Baker, assicuratore con il pallino della pasticceria. Baker passò anni a cercare la combinazione della ricetta perfetta per una torta molto alta, soffice senza l’aggiunta del burro ma che avesse l’impasto compatto e umido dopo la cottura.

20160322_174306-1-768x576Trovò nella Baker cake la sua creatura perfetta e per più di venti anni non svelò a nessuno che il segreto della torta fosse nell’uso dell’olio di semi, una rivoluzione nella cucina moderna. La preparazione ebbe un successo tale che fu comprata dal colosso alimentare General Mills, che la produsse come miscela torte da acquistare già pronta e preparare in casa. Una torta che divenne lo status symbol delle perfette casalinghe americane degli anni cinquanta. Ed ecco divenire la Baker cake, la chiffon cake, come la morbida stoffa impalpabile e leggera. Le varianti ovviamente si sono moltiplicate, l’altezza della torta permette svariate farciture, la sua morbidezza e conservazione crea molteplici abbinamenti. Ed ecco che davanti a me si presenta la nuova Chiffon cake,  il suo nome è fluffosa.
la sua riuscita richiederebbe lo stampo in alluminio tipico delle cucine americane, ma possiamo sempre “arrangiarci” al meglio, io l’ho provata e devo dire che ha un profumo e un sapore fantastico, che i miei figli l’hanno divorata sia a colazione che in tutte le ore del giorno, che è stato divertente fotografarla in quanto è anche molto elegante e che la fantasia della presentazione diventa come la tela bianca di un quadro, quindi perché non provare?

Fluffosa all’arancia:

300 gr di zucchero

290 di farina 00

1 bustina di lievito

120 gr di olio di semi

7 uova

210 di succo di arancia

Sciroppo:

50 gr di zucchero

1 arancia

setacciare in una terrina farina, zucchero e lievito, fare un buco nel centro e immettere in ordine perfetto, olio di semi, i tuorli, il succo di arancia e gli albumi montati a neve fermissimi, ( la sequenza degli alimenti è importantissima) mescolare con molta attenzione tutti gli alimenti che diverranno spumosi. Versare il composto in uno stampo di alluminio americano per angel cake che non deve essere imburrato, ma se non lo possedete andrà bene anche uno stampo imburrato e infarinato. Mettere in forno a 150* per 50 minuti e a cottura ultimata, altri 10 minuti a temperatura 175*. Sfornare la torta e capovolgerla in attesa che si raffreddi e si stacchi da sola. Fare poi uno sciroppo di zucchero e succo di arancia, mettendoli sul fuoco per qualche minuto e spennellare la torta fino al completo assorbimento del liquido….spolverare di zucchero a velo e guarnire a piacere, vedrete che sarà un grande trionfo di amore per chi amate.