Alla scoperta dello zafferano. Forse non saranno mille ma qualche giorno in più di vita, e sicuramente una protezione maggiore, l’uso quotidiano dello zafferano può darla. È questo in linea di massima quello che gli studi in corso sullo zafferano stanno cercando di appurare.

Alla scoperta dello zafferano

L’associazione Zafferano Italiano, che accoglie i medi e piccoli produttori del nostro paese, insegna con cicli di incontri quanto questa spezia sia interessante per la nostra salute.

Fiori di zafferano

Un fiore e i suoi pistilli

Il crocus sativus (Crocus dal greco “kròkos” filamento) è un piccolo fiore conosciuto da millenni. Gli stimmi rosso fuoco erano utilizzati già in Grecia 3600 anni fa. La mitologia racconta di Croco che a causa di una relazione con la ninfa Sminace fu trasformato dalla dea Diana nel piccolo fiore. Un’altra leggenda narra che Croco colpito a morte per errore dall’amico Mercurio colorò con il rosso del suo sangue gli stimmi.

Il Frate Santucci fa ricca San Gimignano

Lo zafferanno (dall’arabo zà faran cioè giallo) fu portato in Italia nel 1300 dal Frate domenicano Santucci. Nel medioevo ebbe un mercato fiorente a Volterra, San Gimignano, Barberino Val d’Elsa, Montepulciano  e a Siena.

zafferano

Il prezzo di un cavallo

La difficile produzione dello zafferano ha sempre tenuto i prezzi alti. Nel medioevo 500 gr costavano quanto un cavallo! Oggi la quotazione varia secondo la zona di produzione e dell’andamento della stagione tra i 10.000 e i 20.000 euro al chilo. Questo perché da 1000 fiori si ottengono circa 35.43 grammi di stimmi che una volta essiccati diventano 7,0-8,5 grammi.

occhio alle Truffe. a venezia poteva costare caro!

Come tutte le cose preziose lo zafferano è da sempre andato incontro a sofisticazioni. Tanto che a Venezia i farmacisti che adulteravano la spezia (presente nel preparato farmaceutico chiamato Teriaca) potevano essere privati degli occhi. In alternativa squartati vivi oppure veder buttare dal ponte di Rialto tutti i loro medicamenti.

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pianta della curcuma
le truffe di zafferano oggi

Anche oggi le sofisticazioni sono all’ordine del giorno. Spesso si froda lo zafferano con l’aggiunta di piante come curcuma, calendula, melograno, papavero. Oppure con coloranti sintetici, fibre di carne salata e anche polvere di legno di sandalo. Ma proprio per le sue virtù salutari, che oggi sono studiate a livello scientifico, è necessario non acquistare mai polvere di zafferano ma cercare i veri produttori e acquistare gli stimmi essiccati.

tutti i benefici dello zafferano

La spezia contiene ben 150 composti volatili, solubili e insolubili in acqua. Sono questi che ne permettono l’uso a livello alimentare, cosmetico e colorante (tessile e pittorico).
Le indicazioni terapeutiche la indicano utile per depressione e ansietà, insonnia, dismenorrea, antidepressivo. Sicuramente aiuta l’organismo a star meglio, lo protegge dall’attacco dei radicali liberi, rinforza le cellule e (gli studi sono in corso) ha un’azione antitumorale.

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Azione antidepressiva e cura per il glaucoma?

Da secoli lo zafferano è stato utilizzato per un’ infinità di disturbi. Oggi le ricerche e le sperimentazioni, in special modo quelle della dottoressa Silvia Bisti hanno portato a risultati incredibili.Grazie a le che si occupa di fisiologia della visione,  si è appreso che alcuni componenti possano avere effetti importanti sul glaucoma. Bloccando la degnazione della malattia.

uso in fitoterapia

Alla scoperta dello zafferano anche in fitoterapia. Interessante anche lo studio sull’interazione tra i medicinali di sintesi e quelli fitoterapici per lo sviluppo di sinergie concrete. Come spiegato dal Prof. Fabio Firenzuoli Direttore del Centro di Medicina Integrativa dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Careggi. Le ricerche sullo zafferano si muovono su diversi fronti. Sulla sua azione antidepressiva e nella speranza di poter un giorno raccogliere i principi dello zafferano in medicamenti specifici, e sulla sua azione antitumorale.

la nostra ricetta

Dello zafferano si potrebbe davvero scrivere per ore ed ore e in attesa che la scienza proceda nelle sue analisi noi possiamo sicuramente utilizzare lo zafferanno (vero!) nelle nostre ricette.

Mouse di ricotta con miele allo zafferano

  • 500 grammi ricotta di mucca
  • 50 grammi miele allo zafferano
  • 10 grammi gocce cioccolato fondente
  1. Montate la ricotta con una frusta. Io non aggiungo zucchero e uso ricotta di mucca perché quella di pecora può risultare con un sapore troppo pungente

  2. una volta montata mettete la ricotta in piccole ciotole da porzione

  3. Poco prima di servire aggiungete circa un cucchiaio abbondante di miele allo zafferano

  4. decorate con qualche goccia di cioccolato fondente

Ricotta di pecora e miele allo zafferano. Veramente da non perdere.