Il giardino dell’ultimo dei romantici. Nel ramo settentrionale del lago di Costanza si trova un’isola che è conosciuta come l’Eden dei fiori. Il paradiso del verde: l’isola di Mainau. Forse l’ultimo luogo al servizio dei romantici. Un clima mite e l’amore unico dei proprietari hanno sapientemente dato vita a  uno dei luoghi magici ancora nascosti al gran turismo.

Il giardino dell’ultimo dei romantici. L’Eden in terra

Il vero artefice è stato il conte Lennart Bernardotte, figlio di Guglielmo di Svezia e di Maria Pawlowna Romanov, che ereditò l’isola nel 1932 ormai in stato inselvatichito. Ma i sogni a volte possono essere testardamente realizzati. Bernardotte voleva trasformare l’isola di Mainau in un  patrimonio culturale aperto a tutti, un patrimonio  famoso e accogliente per tutti coloro che sognano di vivere per almeno un giorno  nell’ Eden del nostro immaginario.

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Il conte giardiniere

Il conte amava definirsi “un giardiniere al servizio dell’umanità” dedicando al giardino  tutta la sua vita. Dalla sua morte, avvenuta nel 2004, i figli eredi dell’isola ma anche del sogno paterno, portano avanti Mainau come una grande azienda con più di 400 dipendenti. Ogni angolo è coltivato, gli edifici rurali e il castello sono stati restaurati. Una vecchia fattoria è diventata un ristorante che serve anche piatti gustosi preparati con ricette a base di gladioli o ninfee. Roseti, padiglioni di palme, padiglioni di piante odorose, il “ Duft-und Schmetterlingsgarten” giardino creato per il  “contorno” alla casa delle farfalle, con piante dedicate al volo di queste variopinte creature.

Scuola di giardinaggio e mini crociere per tutti

In questo magico posto si organizzano tanti eventi. Dalle  mini crociere sul lago, che offrono la vista di grandi bellezze architettoniche come ville e castelli, alle scuole di giardinaggio per chiunque ami la natura. Poi c’è il paese dei bambini, luogo dove i più piccoli possono giocare, imparare a conoscere la natura. ma anche andare a cavallo e sognare di diventare un giorno architetti paesaggistici.

suggerimenti di quando e come visitarla

Sicuramente un luogo e un’isola da visitare con calma. Da incorporare con i suoi colori e confondersi con una vegetazione spesso a noi sconosciuta. Un riparo dallo stress. Un oasi di armonia della mente Il sogno di un principe divenuto realtà, come non chiamare l’isola il sogno dell’ultimo romantico?

 ricetta: biscotti tedeschi al burro e mandorle

Unire  250 gr di farina con 120 gr di zucchero, 200 gr di burro, 120 gr di mandorle tritate finemente.
Poi aggiungere tre tuorli e mescolare bene fino a quando l’impasto non risulterà bello liscio.
Fare una bella palla, coprire con della pellicola e mettere a riposare nel frigo per circa un’ora.
Si lavorano poi dei lunghi bastoncini di pasta che poi tagliamo a circa 5 centimetri. A questo punto non manca che piegarli un po’ per dare una forma a ferro di cavallo e mettere in forno preriscaldato a 180°C per 12- 15 minuti.
Appena son dorati toglierli e immediatamente rotolarli nello zucchero vanigliato. Aspettare un po’ prima di  mangiarli.