Etna, cosa vedere e cosa assaggiare. L’Etna lo si vede ovunque mentre ci si muove per il catanese e non solo. “A Muntagna”, come la chiamiamo noi, padroneggia sino alla provincia di Enna e Messina.

Etna, il vulcano più grande d’Europa

All’inizio, da bambino, insisti per volerla conoscere. Vuoi prendere dimestichezza con la sua presenza. Poi, non so, forse superi la boa dei trent’anni e ti ci abitui. Non dico che perdi la meraviglia ma sai che è tua. Nell’isola, che ti appartiene, con tutta la sua forza creatrice che è allo stesso tempo devastante, sai che resterà tutta la vita dentro di te.

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Quando ti svegli al mattino le devi per forza dare uno sguardo. Perché la sua presenza ti fa compagnia. Ti rassicura, ti fa sentire che sei in un posto unico, e poi non sai mai cosa ti riserva oggi. Magari il giorno prima era lì immobile e silenziosa. L’indomani te la ritrovi a buttare fuoco e cenere e a far tremare porte e saracinesche. Con i suoi boati e le nuvole di cenere che tanta paura e stupore mettono ai visitatori e ai turisti stranieri.

Cosa vedere e cosa assaggiare nella Sicilia orientale

Il territorio della Sicilia orientale è un ambiente davvero unico al mondo. Che evidenzia la forza di una natura possente che però sa poi essere molto generosa con la straripante fertilità della sua terra. Con la mitezza e generosità del “ A Muntagna”.
Così in questo affascinante paesaggio naturale i prodotti tipici e le attività tradizionali dell’uomo rappresentano una straordinaria risorsa. Uno strumento di sviluppo sostenibile del territorio. Ed ecco che, circumnavigando il vulcano, un delizioso cocktail di sapori ci avvolge. Dai funghi, ai frutti, al miele, alle fragole di Maletto, al pistacchio di Bronte, alle nocciole.

Dai pistacchi di Bronte alle arance rosse

Ma il viaggio nei profumi della Sicilia continua con le sue arance a polpa rossa, uniche nel suo genere (infatti sono IGP). Che grazie alle condizioni climatiche favorite dalle escursioni termiche ad opera del vulcano si sviluppano nella piana di Catania, con i  limoni della riviera Jonico-Etnea e i fichi d’india dell’Etna. E ancora l’olio e il vino.  Tanto vino, all’interno di una delle più apprezzate DOC al mondo, grazie al lavoro di aziende e produttori di grandi capacità, che dai terreni lavici ai piedi dell’Etna coltivano viti forti e rigogliose.

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