Mugello: tutti i colori di Vespignano. L’’idea di passare un pomeriggio d’estate ‘Sotto il cielo di Vespignano’ è dovuta a un’intuizione di Giuliano Paladini, Presidente dell’Associazione Giotto e L’Angelico (http://www.dalleterredigiottoedellangelico.it) . Mi parlava della Cappellina della Bruna, luogo splendido quanto poco conosciuto e visitato, e di Paolo Schiavo. Artista altrettanto poco conosciuto, certamente minore rispetto ad altri ma meritevole di considerazione. Anche perché a lui si attribuiscono l’affresco, ahimè molto danneggiato, all’interno della Cappellina stessa. Ma anche la Madonna dell’Umiltà che si trova nella chiesa parrocchiale di S. Martino a Vespignano.
Vespignano, là dov’è nato Giotto
Mugello: tutti i colori di Vespignano. Con questi due spunti di partenza ho raccolto materiale storico e documentario per raccontare le storie relative a Vespignano di Vicchio nel Mugello. Nel cuore della Toscana, un luogo abitato fin dalla più remota antichità. Alcune di queste storie purtroppo non sono documentate ma verosimili, mentre altre hanno decisamente il sapore della leggenda.
Mugello: tutti i colori di Vespignano. Grazie anche a contributi. In particolare di Aldo Giovannini con alcune fotografie e di Don Soave, parroco di S. Martino a Vespignano per la reliquia del Beato Giovanni. Grazie anche all’aiuto dell’Associazione Giotto e l’Angelico con Marisa Cheli che mi ha introdotto. Nonché dell’Associazione E20 con cui l’evento è stato organizzato. Un pubblico decisamente numeroso mi ha fatto l’onore di ascoltarmi tracciare un rapido excursus storico del castello di Vespignano prima di recarsi con me alla Cappellina della Bruna.
Vespignano, cosa vedere
Una bella passeggiata in mezzo ai campi ci ha portato alla piccola costruzione che abbiamo trovato perfettamente linda. Con la porta d’ingresso rimessa a nuovo da pochi giorni grazie alla nuova amministrazione.
Di fronte a questo paesaggio ai limiti del fiabesco ho narrato le storie e le leggende relative al Beato Giovanni Bruni. Alla sua vita di carità trascorsa insieme con Barduccio Barducci. E delle grandiose manifestazioni religiose svoltesi nel 1723 e nel 1803 in occasione delle traslazioni in Mugello rispettivamente di una reliquia e della salma del Beato.
Vespignano, la casa di Giotto
Dopo un rapido passaggio dalla chiesa di S. Martino, il gruppo ha fatto ritorno alla Casa di Giotto, dove ho raccontato la storia di Paolo Schiavo e il suo ruolo nella pittura fiorentina e toscana del ‘400.
Ancora alla Casa di Giotto a Vespignano si terrà il prossimo evento, divenuto una tradizione annuale e intitolato “Da sole a sole”. Gli artisti e gli amici dell’Associazione si ritroveranno a partire dalle ore 10 per trascorrere una giornata all’insegna dell’arte, dell’incontro, del confronto, e della buona cucina. Interverranno il gruppo Folk Band di Vicchio e il gruppo Alpini Carlo Manzani sempre di Vicchio.
Un’ altra occasione da non perdere.
ciò che resta di un’antica torre circolare del castello di Vespignano
